Della "Scuola per le Massaie" si parlava diffusamente in un libretto dal curioso titolo "Casa linda, vita lunga" curato da una nota diretrice didattica del tempo, Giuseppina Bertani Gabaglio.
La scuola deve il nome a Romualdo Borletti, industriale, imprenditore e mecenate, appartenente alla famiglia a cui si deve, fra l'altro, la fondazione della Rinascente e dell'industria meccanica di precisione Fratelli Borletti produttice di macchine da cucire.