Veduta della chiesa barocca di S.Giovanni e dei resti della basilica di S.Eufemia sull'Isola Comacina. La prima ha semplice struttura preceduta da portico e all’interno conserva materiale di scavo e tracce della più antica struttura romanica, oltre all’altare settecentesco con pallio in scagliola. S.Eufemia era una chiesa forse paleocristiana attestata nel VII sec.- divenuta nel 1031 sede di un Collegio canonicale - e a quest’epoca risale la grande basilica rimessa in luce dagli scavi. Si tratta di un’imponente struttura a 3 absidi e 3 navate, con presbiterio congiunto al coro da una campata intermedia e sopraelevato su cripta.La facciata aveva a destra il campanile ed era preceduta da nartece e forse l’abside era scandita esteriormente da semicolonne e lesene analoghe a quelle comasche di S.Abbondio.