Caposaldo di notevole importanza strategica fino al XII sec., l'isola era fedele a Milano e perciò fu occupata dai Comaschi che ne rasero al suolo tutti gli edifici, inclusi quelli sacri. Il barocco oratorio di S. Giovanni, sorto, a seguito di una miracolosa apparizione del Santo, sui resti di una delle sei chiese rase al suolo dai Comaschi e incendiate nel 1169. Consta di una semplice struttura preceduta da portico e conserva all’interno materiale di scavo e tracce della più antica struttura romanica, oltre all’altare settecentesco con pallio in scagliola.