Como, antica Via Coloniola, n.18:il sagrato della scomparsa antica chiesa parrocchiale di S. Antonino. S. Antonino era infatti l'antica parrocchiale del Borgo di Coloniola,così detto a ricordo dell'insediamento compiuto da una popolazione celtica prima della conquista romana. L'edificio – con caratteri romanici, forse medievale - era intitolato al martire Antonino al quale era dedicata anticamente (fino al 1096)la chiesa di S. Provino (che si ritiene fosse la sede più antica della parrocchia), quando era fuori la città murata. Esso contava tre navate coperte con tetto a capriate e concluse da tre absidi, tre altari (uno dei quali di patronato dei Torrioni) ed era privo di campanile, ma dotato di campane collocate in un arco sopra il coro. Sin dal Cinquecento vi aveva sede la potente confraternita dei Santi Pietro e Paolo. Fu lasciata andare in decadenza, tanto che nel 1772 il titolo parrocchiale fu trasferito alla chiesa di S.Agostino. La chiesa di S. Antonino fu alienata a privati e nel corso dell’Ottocento scomparve, parzialmente abbattuta. Degno di nota lo strappo nel 1898 dell’affresco La Vergine coi santi Sebastiano, Gerolamo, Rocco e Nicola da Tolentino e un offerente, restaurato in quegli anni da Giuseppe Steffanoni e acquistato dai Civici Musei (ora esposto in Pinacoteca).