L'affresco che ritrae San Filippo Neri in estasi di fronte alla Madonna fu posto sulla casa Riella (poi popolarmente conosciuta come "casa Cucchi", dal nome dell'omonima drogheria) dai sacerdoti oratoriani che nella prima metà dell'Ottocento gestivano la parrochia di San Giacomo in Cortesella. Furono una presenza attiva in un borgo ove erano presenti commercianti, artigiani e osterie, ed anche scaricatori di porto e donne di malaffare; in particolare fondarono l'oratorio di San Filippo e la scuola serale elementare in un periodo in cui l'analfabetismo trionfava.