L'ospitale di S. Lazzaro, simbolicamente legato al controllo delle epidemie di peste (come documentava una processione che si svolgeva il venerdì dopo la quarta domenica di Quaresima per scioglimento di un voto del 1348), fu fondato alla fine del XII sec. ed affidato probabilmente a religiosi agostiniani, ma era collegato in qualche modo agli Umiliati. Durante il XV sec. il piccolo convento cessò di esistere e l'ospitale fu unito a quello pubblico di S. Anna. Del convento e dell'ospitale oggi rimangono soltanto il relitto di un muro con un portale archiacuto. La chiesa sconsacrata dell'antico ospitale-ospizio di San Lazzaro fu rinnovata tra fine la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo e si sviluppava su due ordini, secondo una tipologia rara in Lombardia. Si presume precedente il 1310, data attestata su una lapide conservata nel Museo Civico.