Lastra tombale della Beata Maddalena Albrici,priora del monastero agostiniano fondato nel 1340 ca.,morta il 13.05.1465 in fama di santità. L'iscrizione della lapide originaria - secondo A. Giussani - recitava: IN HOC SEPULCRO REPOSITA SUNT OSSA VENERABILIS D. MAGDALENE HUIUS MONASTERII PRIORISSE QUE OBIIT DIE XII MAIJ AN. DOMINI MCCCCLXV. Pochi anni dopo il cugino Pietro Albrici fece levare il sepolcro, sostituire la lastra e fece ampliare la chiesa. L'iscrizione recita: MAGDALENAE ALBRICAE ANTIST. BEATISS. QUAE PRETER RELIGIONEM SANCTIMONIA ET MIRACULIS ADUCTAM HOC DELUBRUM PIENTISS. POSTERITATI EREXIT PIERIUS ALBRICUS F. F. La lapide, scolpita alla fine del Quattrocento in marmo bianco di Musso, misura m.0,80x0,61 e sopra all'epigrafe presenta la figura della Beata,in bassorilievo. Nel 1594 le monache di Brunate si trasferirono a Como nel monastero di S. Giuliano e traslarono anche il sepolcro, che vi rimase fino al 1784, quando il monastero fu soppresso.Le spoglie furono trasportate nella cappella della villa di G.B.Giovio a Verzago. Dal 1880 le reliquie furono conservate nel Seminario Maggiore di Como, quindi dal 1933 in Cattedrale, sotto l’altare di S.Ambrogio.Nel 1998 le reliquie dell'Albrici furono riunite e deposte nell’altare a lei dedicato nella chiesa di S.Andrea in Brunate.