Il filo superiore dell’anello è a 12 carati, mentre l’immagine centrale a 18 carati. Dimensioni: 2.80 x 3.40 cm. Spessore del filo: 1.00 mm. Peso: 7.00 g. Il filo superiore dell’anello presenta tre marchi di cui due illeggibili ed uno costituito da una Testa di Cerere seguita dal numero 6 (Bollo di Garanzia del Regno di Sicilia). Tale punzone fu adottato in Sicilia nel periodo compreso tra il 1810 e il 1872. Tra il 1810 e il 1872 gli oggetti in oro prodotti nel Regno di Sicilia venivano punzonati con tre marchi: il Bollo di Garanzia, il Bollo del Saggiatore e il Bollo del Fabbricante. La Testa di Cerere seguita da numero 6 veniva applicata agli oggetti in oro 12 carati, come di fatto si presenta il filo superiore di questo paio di orecchini. È pertanto probabile che la figura centrale (a 18 carati) sia stata inserita posteriormente a sostituzione di una precedente. In ogni caso, molte paia storiche di orecchini ad anello con aquila bicipite sono di produzione siciliana, o più strettamente palermitana, come testimoniato dai marchi apposti sul motivo decorativo centrale. Questi orecchini vengono ancora indossati da molte donne dei paesi montani dell’Alto Lario. A Livo l’aquila bicipite viene interpretata come un gallo, motivo per cui gli orecchini sono denominati “anéi dal gall”.